Il pacchetto “Miglior firmware Ninebot MAX G30” ha riscosso un enorme successo contando migliaia e migliaia di installazioni. Monopattinoitalia ha quindi deciso di perfezionare il tutto creando configurazioni aggiornate denominata “Miglior firmware Ninebot G30 V2“, il tutto basato sull’API creata dall’unico team che lavora a tale progetto, ovvero quello di ScooterHacking.
Tale Miglior firmware Ninebot G30 V2 non punta a rivoluzionare quello che era il precedente, ma come obiettivo una miglior gestione dell’acceleratore, dando più possibilità all’utente di scegliere il firmware adatto alle sue esigenze. Da qui ne deriva l’idea di includere ben 8 versioni, tra cui una nuova, molto potente e scattante denominata M.O.A.B., che per chi non lo sapesse è l’acronimo di “Mother of all bombs” (si siamo amanti dei nomi un po’ esagerati!).
Si ribadisce che la pubblicazione di tali file di configurazione firmware avviene solo grazie al duro lavoro di decodifica e riprogrammazione svolto dal preparatissimo gruppo di ScooterHacking. Monopattinoitalia si occupa solo di ricercare parametri efficenti e fruibili per la maggior parte degli utenti. Il gruppo in questione lavora quotidianamente per portare innovazione nel mondo Xiaomi/Ninebot, il tutto in modo totalmente gratuito nonostante gli alti costi di gestione dei loro server. Vi invitiamo quindi ad effettuare una donazione una volta generato il vostro firmware.
Per coloro che si interfacciano per la prima volta a questo mondo, il firmware non è altro che il software che risiede all’interno della centralina del monopattino. Esso ne definisce funzionamento, parametri, velocità e potenze, erogazione e tanti altri parametri. L’installazione di tale modifica è totalmente gratuita e si esegue in pochissimi minuti tramite un cellulare Android collegato al monopattino via bluetooth con una apposita app che citeremo più avanti. Le configurazioni reperibili su “Miglior firmware Ninebot G30 V2” permetteranno di aumentare la velocità e potenza del vostro Ninebot MAX G30, migliorandone di gran lunga l’erogazione.
DISCLAIMER: MonopattinoItalia non è responsabile di eventuali danni recati al vostro monopattino attraverso l’utilizzo dei file scaricabili gratuitamente dal sito. Si ricorda inoltre che il Codice della Strada Italiano impone come limite di velocità per i monopattini elettrici i 25 Km/h. MonopattinoItalia non è quindi responsabile di eventuali sanzioni derivanti dall’utilizzo di tali potenziamenti su suolo pubblico. Se ne prevede pertanto l’uso solo su aree private.
Introduzione Miglior firmware Ninebot G30 V2
Come citato la modifica del firmware permette di aumentare potenza, velocità e curva di erogazione dei monopattini Ninebot MAX G30. E’ in soldoni una rimappatura del monopattino. Svariati utenti hanno installato tali modifiche anche su G30LE, alcuni però hanno accusato un calo di potenza. Non ci sentiamo quindi di definire questo pacchetto compatibile al 100% con G30LE. Il firmware è invece compatibile con altre modifiche per G30 Max come “Ble con percentuale batteria” e “Max Speed Patch” (clicca per accedere alle guide).
Tale pacchetto prevede quattro versioni, che si contraddistinguono per potenza di picco erogata e reattività dell’acceleratore. Le versioni, partendo dalla meno potente, sono Boost, Torque, Dragster e M.o.a.b. Per ogni versione è inoltre disponibile sia la variante con curva di accelerazione lineare che quadratica (approfondiremo più avanti il significato, nel precedente pacchetto “Miglior firmware Ninebot MAX G30” era presente solo la versione quadratica).
Va specificato che all’aumentare della potenza ci sarà un incremento dei consumi e nei firmware più spinti un aumentato della temperatura della centralina stessa. Ninebot G30 presenta un controller di per se molto resistente, occorre però fare attenzione a non scegliere firmware troppo spinti se si è utenti pesanti e si percorrono salite lunghe e ripide. Da qui la scelta di pubblicare svariate versioni in modo che il monopattinista possa scegliere il giusto compromesso tra potenza/autonomia/peso/percorsi da affrontare. Per tranquillizzare gli utenti specifichiamo che non ci sono mai arrivate segnalazioni di danni conseguenti all’uso dei nostri firmware. Monopattinoitalia cerca ottimizzazioni più che potenze esasperate. Non ci assumiamo comunque alcuna responsabilità riguardo eventuali danni.
Ricordiamo inoltre che è possibile ritornare al firmware stock semplicemente aggiornando ad app ufficiale Ninebot oppure installando il file che inseriremo a fine guida.
Sicuramente i firmware godranno di upgrade futuri. Se desideri essere aggiornato ti consigliamo di mettere “Mi Piace” o seguire la nostra pagina Facebook:
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Caratteristiche del Miglior firmware Ninebot G30 V2
Andiamo ora ad approfondire quali sono le modifiche e migliorie di tale pacchetto rispetto al firmware originale della casa madre.
- ACCELERATORE BASATO SULLA POTENZA: la gestione del gas è totalmente differente rispetto a quella del firmware originale. In questo firmware è presente uno “Power based throttle” chiamato anche “algoritmo russo”, ovvero un acceleratore tramite il quale il monopattinista modulerà la potenza fornita al motore. L’acceleratore e il mezzo avranno lo stesso comportamento di un motore termico, come ad esempio quello di una moto o di uno scooter. Tramite questa funzione sarà più facile modulare anche la potenza nelle partenze, dove sarà l’utente a decidere l’accelerazione e la coppia stessa (cosa non possibile con l’acceleratore classico). Trucco per ridurre i consumi è di mantenere la velocità costante (una volta raggiunta) lasciando solo un filo di gas, cosa che non è possibile con l’acceleratore del firmware stock.
- PARTENZA A 2 KM/H: il firmware originale prevede di portare, attraverso una spinta, il monopattino a 5 Km/h per attivarlo. Riteniamo che 5 km/h siano troppi e che portino ad incappare in false partenze. Da qui l’idea di ridurre la velocità di avvio a 2 Km/h, 1 km/h per il firmware M.o.a.b. Riteniamo al contempo pericoloso metterla a 0 km/h sia per eccessivo sforzo del monopattino sia per il rischio di partenze involontarie.
- CRUISE CONTROL A 3“: nel firmware originale occorre mantenere velocità stabile per 5″ prima dell’attivazione del cruise control. Abbiamo abbassato il tutto a 3” per facilitarne l’inserimento
- KERS DISATTIVATO: (kers= recupero di energia in fase di DECELERAZIONE). E’ una opzione già presentata su molti altri firmware per Xiaomi M36 e Ninebot, anch’essa molto apprezzata. Il KERS infatti non recupera molta energia in decelerazione e spesso porta a surriscaldamenti. Il KERS inoltre rende l’esperienza di guida fatta di accelerazioni e decelerazioni, poco fluida. La sua disattivazione porta il monopattino al rollio libero quando si molla l’acceleratore e quindi a percorrere metri su metri a consumi presso chè pari a zero! NOTA BENE: Il freno motore RESTA INVECE ATTIVO IN FASE DI FRENATA.
- FUNZIONE ANTISTRAPPO: problema noto nei monopattini elettrici è una sorta di vuoto quando si passa dalla fase di decelerazione alla fase di accelerazione. Tale cosa è ancora più percepibile quando si lavora con KERS disattivato. A rimediare questo fastidioso problema ci viene incontro la funzione antistrappo, tramite la quale il motore non viene “spento” in fase di decelerazione ma viene lasciato in uno standby attivo a bassissimo wattaggio “20-30 watt” in modo da farlo trovare pronto quando si vorrà tornare alla fase di accelerazione. Per coloro che amano fare i test a ruota alta, una volta mollato l’acceleratore la ruota continuerà a girare a velocità quasi costante, come se fosse attivo il cruise control. Tale cosa non sarà percepibile su strada e donerà alta fluidità al mezzo.
- ACCELERATORE DI TIPO LINEARE/QUADRATICO:
- L’acceleratore lineare prevede un incremento costante di potenza all’aumentare della pressione sull’acceleratore. Ne conseguirà una grande reattività dello stesso, il quale donerà una buona dose di potenza fin da subito. Rovescio della medaglia sarà una difficile gestione del monopattino alle basse velocità a causa del suo nervosismo, sopratutto se si opta per un firmware con alti wattaggi.
- L’acceleratore quadratico (o esponenziale, già visto nel precedente pacchetto firmware ed usato di default in quel caso) prevede un incremento molto moderato di potenza nella prima parte dell’acceleratore per poi passare ad un brusco incremento nella sua parte finale. A sensazione presenterà una minor reattività ma permetterà una facile gestione del monopattino alle basse velocità, soprattutto nel caso di G30 dove l’accelerazione con questi firmware risulta molto corposa.
Versioni del firmware
Come già spiegato il firmware è disponibile in quattro versioni di potenza. Essi differiscono anche nella reattività dell’acceleratore e in alti piccoli dettagli. Si ricorda che le versioni Linear e Quadratic differiscono solo dalla curva di erogazione dell’acceleratore, tutti gli altri parametri sono invariati.
BOOST: La versione più conservativa. Con i suoi 800W di picco permette un discreto aumento di accelerazione e di potenza in salita. Il tutto correlato alla ottimizzazione che caratterizza tutto il pacchetto.
TORQUE: il classico giusto compromesso. Con i suoi 925 watt (225 più del firmware originale) dona al monopattino una buona accelerazione oltre che ad un miglioramento della potenza in salita. La versione preferita dagli utenti nei precedenti pacchetti, soprattutto per il rapporto consumi/prestazioni.
DRAGSTER: versione spinta. Grazie ai 1050 watt di picco il vostro G30 avrà una accelerazione molto corposa e ottime capacità in salita. Acceleratore molto reattivo. Autonomia per forza di cose ridotta. Monitorare le temperature di centralina (tramite app) e di motore (toccandolo con mano, se la mano non riesce a stare appoggiata per 10-15 secondi state esagerando).
M.O.A.B. (Mother of all bombs): come ben lascia intuire il nome, la versione più estrema. Con i suoi 1200W di picco (ben 500W in più del firmware originale!) permette di ottenere prestazioni molto lontane da quelle del monopattino originale. Grande accelerazione, acceleratore molto reattivo e motore rapido nel salire di giri, ottima la potenza in salita. In questa versione abbiamo aggiunto la partenza a 1 km/h anziche 2 km/h e una frenata più incisiva. Il tipico firmware da “smanettoni”, autonomia ridotta e temperature da tenere sotto controllo.
ATTENZIONE: Per raggiungere la massima velocità (e preservare quanto più possibile l’autonomia) è necessario verificare spesso la pressione gomme, essa deve stare tra i 2,8 e i 3,1 BAR! Una pressione minore porterebbe ad uno sforzo maggiore del monopattino e ad una eccessiva compressione della gomma che risulterebbe paradossalmente con un “diametro” più piccolo, limitando la velocità massima.Un prodotto che ritengo validissimo è Xiaomi PUMP, un compressore digitale portatile considerato un “MUST” tra i monopattinisti. Versatile anche per auto, moto, biciclette. Clicca sull’immagine per accedere alla scheda tecnica.
Questione velocità Ninebot MAX G30
Argomento che è sempre stato un po’ “hot” è la velocità raggiungibile dal monopattino in questione.
Prima di tutto partiamo con l’affermare che la velocità non è direttamente correlata ai Watt di picco, bastano pochi watt per raggiungere velocità elevate. I watt influenzano l’accelerazione. La velocità massima è dettata dai Volt ed è proprio per questo motivo che al calare della percentuale della batteria si riduce anche la velocità massima.
La velocità di un motore montato su monopattino elettrico, ovvero di tipo brushless, è dettata dal kattore KV. La sigla “KV” che si trova sui motori brushless infatti, indica il massimo numero di giri per Volt che il motore può arrivare a compiere (giri /min x V).
Ninebot MAX G30 è commercializzato con due tipi di motore, Serie 6 (detto volgarmente anche Gen1), e Serie 9 (Gen 2). Per capire di che motore si è dotati basta leggere il codice seriale sulla ruota posteriore. Se inizia con 6 sarà appunto un Serie 6, altrimenti 9.
Ora veniamo alle caratteristiche di questi due motori. Il Serie 6 è un motore più “high torque”, ovvero improntato più sulla coppia che sulla velocità massima. E’ il motore che viene commercializzato in europa. Il Serie 9 è un motore dotato di un filo di coppia in meno ma di un fattore KV più elevato, quindi discreta velocità in più, ed è commercializzato nel mercato americano. Riassumendo il tutto ecco le prestazioni massime ottenibili con i suddetti firmware:
- Motore Serie 6 (Gen 1): 32 km/h a ruota alta, 30-31 su strada e con batteria al 100%. La velocità tenderà poi a calare.
- Motore Serie 9 (Gen 2): 39 km/h a ruota alta, 37 su strada.
Da segnalare inoltre che, tramite controlli crociati con i nostri utenti, risulta che la velocità effettiva da GPS sia più veritiera con motore Serie 9. Tra i due motori c’è quindi una differenza di velocità massima di circa 8-9 km/h. Nel motore Serie 9 la velocità massima non va mai sotto i 30 km/h nemmeno a batteria completamente scarica.
Molti utenti si sono dilettati nella sostituzione del motore Gen 1 con il modello Gen 2. Il lavoro è molto semplice e totalmente Plug & Play visto che è un prodotto ufficiale Ninebot. Il costo non è esiguo ma è un ottimo upgrade e il prodotto presenta un pneumatico nuovo già installato.
Per chi fosse interessato all’acquisto vi segnaliamo che è disponibile presso lo stra-affidabile shop “Fixit – Tech”. Cliccando sull’immagine qui sotto avrete automaticamente uno sconto del 10%, non solo sul prodotto segnalato ma anche su qualsiasi altro prodotto presente nello shop! Lo sconto si attiverà in fase di check-out dell’ordine, se non dovesse comparire inserite pure manualmente il codice “monopattinoitalia”.
Parte 1: download file di configurazione dei firmware
Partiamo dal Download del file . json relativo al firmware scelto. I file .json contengono i parametri che verranno poi interpretati dal tool di Scooterhacking. A sinistra sono presenti i firmware con acceleratore di tipo lineare, a destra quadratico. Il file .json verrà poi caricato nel portale di Scooterhacking per generare il firmware.
Nota bene: in alcuni tipi di browser il file potrebbe aprirsi come una pagina web senza scaricarsi sul vostro smartphone Android/PC. Consigliamo di installare il browser Chrome, tenere premuto sul logo del firmware prescelto e nel menù comparso selezionare “Scarica Link”. In questo modo il file .json verrà salvato.
Parte 2: generazione del firmware
Per la generazione del firmware tramite file .json è necessario accedere al configuratore firmware per Ninebot MAX G30 di ScooterHacking.
Clicca qui per accedere al configuratore: https://max.cfw.sh/
Una volta aperto il sito e dato “Ok” sul disclaimer, aprire la voce “Presets“, cliccare su “Load from params” e selezionare il file .json salvato sul vostro smartphone, come ad esempio torque_v2_linear.json. Sono presenti anche altri preset pubblicati direttamente dagli sviluppatori:
Una volta selezionato il file il configuratore caricherà automaticamente i parametri definiti dai nostri pacchetti. Vi consigliamo di dare una occhiata in modo da capire come funziona tale Api e che parametri abbiamo caricato (qui una guida alla loro interpretazione).
Successivamente scendere e cercare il menù “Finished! Time to cook“. Una volta cliccato aprire il menù a tendina denominato “Select your flashing app“, selezionare quindi “Xiaoflasher“. Il sito proporrà l’utilizzo di “Scooterhacking utility” (su cui faremo una guida prossiamente), premere “Proceed Anyway” e “Download Zip“. Si aprirà quindi una finestra di download di un file chiamato “DRV126-xxxxxxx.zip”. Bene, questo è il vostro firmware!
La pagina passerà a dei link di donazione al portale di ScooterHacking, vi incentiviamo a farlo visto il grandissimo lavoro svolto. Potrete reperire inoltre la pagina donazione cliccando qui: https://www.scooterhacking.org/donate/hi.html
Parte 3: installazione del firmware
Per l’installazione dei firmware è necessario disporre di uno smartphone Android e di installare l’applicazione Xiaoflasher scaricabile cliccando sul seguente logo:
Successivamente:
- Avvia il tuo monopattino
- Avvia l’app XiaoFlasher facendo attenzione che Bluetooth e la localizzazione GPS siano attivi sul proprio smartphone
- Una volta avviata la ricerca individua il tuo monopattino, cliccaci e successivamente premi il tasto centrale del tuo monopattino per confermare la connessione.
- Clicca su “SELECT ZIP FILE“
- Individua e seleziona il file appena scaricato, ad esempio DRV126-123456.zip
- Clicca su “⚠ Flash selected zip File ⚠“
- L’app ti chiederà di fare una eventuale donazione, sei libero di cliccare su “I Don’t want to make a donation”
- Attendi il completamento del flashing del file
- Riavvia il monopattino e goditi le nuove prestazioni!
Per chi fosse interessato al riportare il monopattino al firmware originale ecco qui li link per il download: DRV 126 VANILLA (basterà eseguire il flash di questo file come da guida sopra).
Domande frequenti
- Installando il firmware perdo la garanzia? Teoricamente no, basta installare il firmware originale prima della fruizione della garanzia stessa. Non ci risulta che Ninebot riesca a tracciare la cronologia dei firmware installati.
- Cambia la velocità tra i vari firmware? Tendenzialmente no, non servono molti watt per alte velocità. La differenza tra i firmware è di accelerazione e velocità in salita.
- Cosa cambia tra questo ed il vecchio pacchetto? Il vecchio era presente solo con versione quadratica, in questo caso è disponibile la versione lineare, molto più pronta. Il monopattino tenderà inoltre a prendere più rapidamente velocità tramite la modifica di alcuni parametri delle correnti.
- Perderò tanta autonomia? Dipende da come si utilizza il monopattino, se ci sono percorsi ricchi di ripartenze ed accelerazioni, dal peso dell’utente. E’ impossibile fare una stima. Con un utilizzo certosino questi firmware permettono anche di guadagnarne.
- Ultimamente ho perso molta autonomia e un po’ di prestazioni, come mai? Il freddo è un gran nemico delle batteria al litio. Esse possono perdere anche fino al 40% della loro resa.
- Il monopattino perde velocità al calare della batteria, posso risolvere? No, per una questione di voltaggio. Non esiste il firmware magico.
- Posso fare più di 32 km/h con motore V6? No, occorre passare al V9.
- Cosa sono i file .json e come funziona il configuratore? Il file .json sono del file contenenti dei parametri i quali, interpretati dal generatore, permettono di generare un firmware. Gli utenti che vogliono personalizzare il proprio firmware possono benissimo partire senza nessun preset oppure caricare i nostri file .json e da li iniziare con le modifiche. L’interfaccia del configuratore è molto semplificata e adatta ad una buona fetta di utenti. E’ inoltre presente una guida cliccando qui.
Ricordiamo che, restando in tema di upgrade, negli ultimi mesi è stato lanciato nel mercato l’ammortizzatore anteriore Monorim per Ninebot MAX! Gettonato tra gli utenti Ninebot e consigliato per migliorare il comfort del proprio mezzo, aumentandone anche la stabilità su eventuale sconnesso a velocità medio elevate! Installazione totalmente plug & play, disponibile cliccando nell’immagine qui sotto, sconto automatico del 10% in fase di check-out!