Nuovo anno e nuovi preset per tutta la gamma G30! Rilascio di nuove versioni del vendutissimo G30 (LE, EII) e cambio dei limiti di velocità del codice della strada ci hanno portato ad aggiornare il pacchetto firmware Ninebot G30. Si ricorda che tutto è basato sull’API creata dall’unico team che lavora a tale progetto, ovvero quello di ScooterHacking. Tale team interviene con continui aggiornamenti ed ottimizzazioni e noi cerchiamo di fare da tramite per portarli ai vostri Ninebot nel modo più semplice possibile. Da qui deriva l’aggiornamento Firmware Public/Private V3 Ninebot G30.
Il Firmware Public/Private V3 Ninebot G30
Firmware Public/Private V3 Ninebot G30 permette di aumentare potenza, velocità e di migliorare l’erogazione dei monopattini Ninebot G30, G30 LE, G30DII, G30EII. Come ben sappiamo il codice della strada italiano prevede un limitatore a 20 Km/h e uno a 6 km/h (oltre al limite dei 500w di potenza, ma nel nostro caso non è un problema). Molti nostri utenti utilizzano il monopattino in alternanza tra strade pubbliche ed aree private, trovandosi in difficoltà una volta installato un firmware custom che ne aumenta le prestazioni togliendo ogni limitatore (diventando quindi illegale). Il settore monopattini è in una fase dove è spesso mal visto, vi invitiamo quindi ad attenervi alle regole del codice della strada per portare con il tempo a sfatare il mito del monopattinista come guidatore incosciente, pericoloso e squilibrato. . Vogliamo quindi portarvi a firmware quanto più ottimizzati possibile ma che comunque restino nei regimi di velocità legali.
DISCLAIMER: MonopattinoItalia non è responsabile di eventuali danni recati al vostro monopattino attraverso l’utilizzo dei file scaricabili gratuitamente dal sito. Si ricorda inoltre che il Codice della Strada Italiano impone come limite di velocità per i monopattini elettrici i 20 Km/h. MonopattinoItalia non è quindi responsabile di eventuali sanzioni derivanti dall’utilizzo di tali potenziamenti su suolo pubblico. Se ne prevede pertanto l’uso solo su aree private. Si ricorda inoltre che modificare il firmware di un monopattino per utilizzarlo su suolo pubblico è sempre e comunque un atto illegale. Si prevede l’uso di questa guida solo in caso di utenti che hanno raggiunto la maggiore età.
Monopattinoitalia.it oggi vi propone dei preset “Firmware Public/Private V3 Ninebot G30” che sono in grado di integrare al suo interno un firmware in regola con le velocità stabilite dal Cds ed uno totalmente sbloccato. Per i nostri follower storici niente di nuovo, solo un aggiornamento, un’ottimizzazione. Per chi invece si interfaccia per la prima volta al nostro sito vi invitiamo a proseguire con la lettura per capirne meglio il funzionamento. Si ricorda che la pubblicazione di questi pacchetti firmware avviene grazie al duro lavoro di decodifica e riprogrammazione svolto dal preparatissimo team di ScooterHacking:
Come è possibile avere un monopattino da una parte con i limiti di legge e dall’altra totalmente sbloccato dal punto di vista della velocità massima? Il cambio da un monopattino che rispecchia i limiti di legge a uno totalmente sbloccato nelle sue velocità avviene (grazie appunto al Firmware Public/Private V3 Ninebot G30 ) tramite la modalità di accensione:
- ACCENSIONE CLASSICA TRAMITE TASTO CENTRALE: monopattino limitato a 20 km/h e idoneo a transitare su suolo pubblico
- ACCENSIONE TRAMITE TASTO CENTRALE + LEVA DEL FRENO TOTALMENTE TIRATA: monopattino totalmente sbloccato per l’uso su aree private, tutte le modalità avranno un algoritmo basato sulla potenza della modalità stessa e totalmente sconnesso da qualsiasi limite di velocità.
Sicuramente i firmware godranno di upgrade futuri. Se desideri essere aggiornato ti consigliamo di mettere “Mi Piace” o seguire la nostra pagina Facebook:
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Caratteristiche Firmware Public/Private V3 Ninebot G30
I parametri scelti, come di consueto su Monopattinoitalia, sono strutturati su vari livelli di potenza. Tale pacchetto firmware prevede quindi tre versioni che si contraddistinguono per potenza di picco costante e di picco erogata. Le versioni, partendo dalla meno potente, sono Boost, Torque, Dragster. Per ogni versione è inoltre disponibile sia la variante con curva di accelerazione lineare che quadratica. La differenza da un livello di potenza all’altro andrà inficiare non tanto sulla velocità massima (30/32 Km/h su motore Gen1/Serie 6 e 37 Km/h su motore Gen2/Serie 9) ma sull’accelerazione ed ovviamente sui consumi.
Va specificato che all’aumentare della potenza ci sarà un incremento dei consumi e nei firmware più spinti un aumentato della temperatura della centralina stessa. Ninebot G30 presenta un controller di per se molto resistente, occorre però fare attenzione a non scegliere firmware troppo spinti se si è utenti pesanti e si percorrono salite lunghe e ripide. Da qui la scelta di pubblicare svariate versioni in modo che il monopattinista possa scegliere il giusto compromesso tra potenza/autonomia/peso/percorsi da affrontare. Per tranquillizzare gli utenti specifichiamo che non ci sono mai arrivate segnalazioni di danni conseguenti all’uso di questi firmware. Abbiamo deciso di non pubblicare anche la versione MOAB (presente nel precedente pacchetto), in quanto troppo esasperata e troppo installata da utenti che ne facevano un utilizzo non consono (pesanti e magari con percorsi ricchi di salite ripide). Monopattinoitalia cerca ottimizzazioni più che potenze esasperate.
Ricordiamo inoltre che è possibile ritornare al firmware stock semplicemente aggiornando ad app ufficiale Ninebot oppure installando il file che inseriremo a fine guida.
Di che motore sono dotato? Per capire se il tuo motore è un serie 6 (il più lento dei due) o serie 9 (più veloce tra i due, originale Ninebot e destinato al mercato americano) basta leggere la prima cifra del seriale scritto sul motore del monopattino alla ruota posteriore. I motori sono facilmente intercambiabili senza modifiche irreversibili e senza particolare manualità. Il motore serie 9 è reperibile dal nostro shop affiliato cliccando qui.
Per chi è già in possesso del pacchetto V2, cosa cambia con questo versione Firmware Public/Private V3 Ninebot G30? Le implementazioni non sono drastiche ma comunque sicuramente apprezzabili. Abbiamo cercato di variare i parametri aumentando le correnti di picco ma riducendo le correnti costanti in modo da mantenere un buon brio tutelando centralina, batteria e motore nelle lunghe percorrenze. L’erogazione di corrente è inoltre più rapida avendo eliminato un parametro denominato “Current raising coefficent”. I firmware sono inoltre disponibili in versione DRV126 e DRV154 (più avanti vi spiegheremo le differenze, La versione DRV154 è la più compatibile anche con i nuovi monopattini come G30LE e G30EII). E’ inoltre stata implementata la possibilità di vedere la percentuale batteria a display. Per l’installazione basta sovrascrivere il firmware precedente, non serve riportare il monopattino a condizioni stock.
Per descrivere le caratteristiche di questo pacchetto firmware è necessario elencare prima le funzioni presenti indistintamente sia un modalità Public che Private, successivamente andremo a vedere ciò che contraddistingue le due.
- VERSIONE DRV126 E DRV154: tali preset prevedono come “base” due versioni di firmware, la 126 e 154. Va premesso che la versione 126 è compatibile solo con MAX G30 (prima versione). La base DRV126 presenta un algoritmo di accelerazione ed erogazione di potenza più aggressivo e spigoloso, portando ad un consumo di batteria maggiore rispetto la rivale. La versione DRV154 (compatibile con tutta la serie Ninebot G30 ed unica installabile su G30LE, G30EII) ha un algoritmo di potenza più “all round” e dona un comportamento più fluido e meno esoso in termini di consumo di batteria.
- PERCENTUALE BATTERIA A DISPLAY: il monopattino, a velocità inferiori a 2 km/h, visualizzerà la percentuale di batteria residua. In movimento visualizzerà la classica velocità di marcia. Tale funzione non è compatibile con coloro che hanno montato il BLE 555 custom di Camilo (in quel caso riportare il BLE alla versione originale prima del flash del firmware).
- PARTENZA A 2 KM/H: il firmware originale prevede di portare, attraverso una spinta, il monopattino a 5 Km/h per attivarlo. Riteniamo che 5 km/h siano troppi e che portino ad incappare in false partenze. Da qui l’idea di ridurre la velocità di avvio a 2 Km/h. Riteniamo al contempo pericoloso metterla a 0 km/h sia per eccessivo sforzo del monopattino sia per il rischio di partenze involontarie.
- CRUISE CONTROL A 3“: nel firmware originale occorre mantenere velocità stabile per 5″ prima dell’attivazione del cruise control. Abbiamo abbassato il tutto a 3” per facilitarne l’inserimento
- KERS DISATTIVATO: (kers= recupero di energia in fase di DECELERAZIONE). E’ una opzione già presentata su molti altri firmware e anch’essa molto apprezzata. Il KERS infatti non recupera molta energia in decelerazione e spesso porta a surriscaldamenti. Il KERS inoltre rende l’esperienza di guida fatta di accelerazioni e decelerazioni, poco fluida. La sua disattivazione porta il monopattino al rollio libero quando si molla l’acceleratore e quindi a percorrere metri su metri a consumi presso chè pari a zero! NOTA BENE: Il freno motore RESTA INVECE ATTIVO IN FASE DI FRENATA.
- FUNZIONE ANTISTRAPPO: problema noto nei monopattini elettrici è una sorta di vuoto quando si passa dalla fase di decelerazione alla fase di accelerazione, e tale cosa è ancora più percepibile quando si lavora con KERS disattivato. A rimediare questo fastidioso problema ci viene incontro la funzione antistrappo, tramite la quale il motore non viene “spento” in fase di decelerazione ma viene lasciato in uno standby attivo a bassissimo wattaggio “20-30 watt” in modo da farlo trovare pronto quando si vorrà tornare alla fase di accelerazione. Per coloro che amano fare i test a ruota alta, una volta mollato l’acceleratore la ruota continuerà a girare a velocità quasi costante, come se fosse attivo il cruise control. Tale cosa non sarà percepibile su strada e donerà alta fluidità al mezzo.
- POTENZA FRENANTE MODULATA: la configurazione di tale firmware prevede un ingresso in frenata elettronica più “soft” e modulabile a basse pressioni della leva freno. E’ stata ridotta lievemente la potenza frenante anteriore globale in quanto essa, alle alte pressioni della leva, immette forti energie di rientro dal motore che possono portare a danni alla centralina, soprattutto alle alte velocità. E’ comunque sconsigliato eseguire frenate poderose ad altissime velocità.
Accensione classica: modalità Public
Grazie al Firmware Public/Private Ninebot MAX G30 l’accensione del mezzo solo mediante il tasto centrale attiverà la modalità PUBLIC.
Tale modalità prevede che Drive e Sport siano limitate a 20 km/h (con tutti i seriali, che siano essi DE, US ecc ecc).
L’accelerazione invece sarà aumentata proporzionalmente al firmware selezionato. Il monopattino risulterà quindi molto scattante ma limitato in velocità.
L’acceleratore sarà gestito con il classico schema “speed based throttle”, ovvero un acceleratore basato sulla velocità. Su tale acceleratore ogni posizione della leva corrisponde ad una determinata velocità proprio come su monopattino originale.
In definitiva la modalità PUBLIC definisce un monopattino con gli stessi limiti di velocità dell’originale ma al contempo più scattante e con qualche implementazione come riduzione delle tempistiche di cruise control, riduzione della velocità della partenza da fermo e l’assenza di freno motore in decelerazione.
Accensione con tasto centrale + freno tirato: modalità PRIVATE
Tramite il Firmware Public/Private Ninebot V3 G30 l’accensione del mezzo premendo il tasto centrale mentre la leva del freno è tirata attiverà la modalità PRIVATE. Analizziamo ora tutte le sue caratteristiche:
- VELOCITA’ SBLOCCATA: nella modalità private tutte le velocità sono sbloccate, il monopattino potrà raggiungere i 30/32 Km/h su motore Gen1/Serie 6 e 37 Km/h su motore Gen2/Serie 9 a batteria piena. La velocità massima andrà a calare con il diminuire della percentuale della batteria. Sarà normale raggiungere velocità elevate anche in Eco e Drive? Si, non serve molta potenza per raggiungere alte velocità.
- ALGORITMO DI POTENZA SU TUTTE LE MODALITA‘: la modalità Private, a differenza della Public, prevede un acceleratore “power based throttle” o “russian throttle algorythm“, una modalità dove ad ogni posizione della leva corrisponde un totale di potenza erogata. La gestione dell’acceleratore diventa quindi molto più simile ad un motore termico (automobile, motocicletta) e si potrà viaggiare a ottime velocità con un filo di gas. Per approfondire il tema clicca qui per accedere all’articolo dedicato. Tale algoritmo andrà a definire anche il cruise control in un “power cruise control”, ovvero esso non tenterà più di tenere una velocità costante ma bensì una potenza costante. Il monopattino potrebbe quindi aumentare o diminuire lentamente di velocità con cruise inserito.
- ACCELERATORE LINEARE / QUADRATICO: in questo pacchetto Firmware Public/Private V3 Ninebot G30 vengono proposti due tipi di gestione dell’acceleratore con controllo di potenza: il lineare ed il quadratico.
- L’acceleratore lineare prevede un incremento costante di potenza all’aumentare della pressione sull’acceleratore. Ne conseguirà una grande reattività dello stesso, il quale donerà una buona dose di potenza fin da subito. Rovescio della medaglia sarà una difficile gestione del monopattino alle basse velocità a causa del suo nervosismo.
- L’acceleratore quadratico (o esponenziale, già visto nel precedente pacchetto firmware ed usato di default in quel caso) prevede un incremento molto moderato di potenza nella prima parte dell’acceleratore per poi passare ad un brusco incremento nella sua parte finale. A sensazione presenterà una minor reattività ma permetterà una facile gestione del monopattino alle basse velocità, soprattutto nel caso di G30 dove l’accelerazione con questi firmware risulta molto corposa.
Versioni del firmware
I firmware di questo articolo sono presenti in tre livelli di potenza. Si ricorda che le versioni Linear e Quadratic differiscono solo dalla curva di erogazione dell’acceleratore, tutti gli altri parametri sono invariati.
BOOST: La versione più conservativa. Con i suoi 750W dona un lieve aumento di accelerazione e di potenza in salita. Il tutto correlato alla ottimizzazione che caratterizza tutto il pacchetto. Versione installabile su tutti i modelli nonchè la più consigliata su G30LE.
TORQUE: il classico giusto compromesso. Con i suoi 840 watt (140 più del firmware originale) dona al monopattino una buona accelerazione oltre che ad un miglioramento della potenza in salita. Ottimo compromesso soprattutto per il rapporto consumi/prestazioni. Consigliata su tutta la serie MAX, versione massima installabile sui monopattini della serie LE.
DRAGSTER: versione spinta. Grazie ai 950 watt (250W più del monopattino stock) il vostro G30 avrà una accelerazione molto corposa e ottime capacità in salita. Autonomia per forza di cose ridotta. Monitorare le temperature di centralina (tramite app) e di motore (toccandolo con mano, se la mano non riesce a stare appoggiata per 10-15 secondi state esagerando). Versione installabile solo sulla serie MAX, EII.
ATTENZIONE: una corretta pressione degli pneumatici aiuta il motore a sforzare di meno e a raggiungere la massima velocità possibile (e quindi ad evitare surriscaldamenti). Una corretta pressione aiuta inoltre a scongiurare forature precoci dovute a pizzicamenti o a sfregamenti della camera d’aria dentro il copertone stesso. Le gomme non vanno gonfiate ad occhio, occorre una pressione precisa. Spesso aiuto utenti che non riescono a raggiungere buone velocità con il loro monopattino, e la maggior parte delle volte è a causa di una pressione errata dei pneumatici! Sappiate che un monopattino appena uscito dalla scatola presenta spesso pressioni che sono la metà rispetto quella consigliate. Per raggiungere la massima velocità (e preservare quanto più possibile l’autonomia) è necessario verificare spesso la pressione gomme, essa deve stare tra i 2,8 e i 3,1 BAR! Una scarsa pressione porta ad una “virtuale” riduzione del diametro dei pneumatici, riducendone la percorrenza per ogni giro di ruota, e quindi la velocità massima! Per quanto riguarda il controllo della pressione abbiamo provato vari prodotti ma il più efficace è questo compressore portatile per monopattino elettrico, versatile per gonfiare l’auto, moto e molti altri prodotti. Preciso, solido, durevole e con display digitale (clicca sull’immagine per accedere al prodotto):
Installazione parte 1: download file di configurazione dei firmware
Partiamo dal Download del file . json relativo al firmware scelto. I file .json contengono i parametri testati che verranno poi interpretati dal tool di Scooterhacking. I firmware sono suddivisi in versione DRV126 e DRV154. A sinistra sono presenti i firmware con acceleratore di tipo lineare, a destra quadratico. Il file .json verrà poi caricato nel portale di Scooterhacking per generare il firmware.
Nota bene: in alcuni tipi di browser il file potrebbe aprirsi come una pagina web senza scaricarsi sul vostro smartphone Android/PC. Consigliamo di installare il browser Chrome, tenere premuto sul logo del firmware prescelto e nel menù comparso selezionare “Scarica Link”. In questo modo il file .json verrà salvato.
FIRMWARE DRV126 (SOLO NINEBOT G30 MAX PRIMA VERSIONE)
FIRMWARE DRV154 (PER TUTTI I NINEBOT G30)
Installazione parte 2: generazione del firmware
Per la generazione del firmware tramite file .json è necessario accedere al configuratore firmware per Ninebot MAX G30 di ScooterHacking.
Clicca qui per accedere al configuratore: https://max.cfw.sh/
Una volta aperto il sito e dato “Ok” sul disclaimer, aprire la voce “Presets“, cliccare su “Load from params” e selezionare il file .json salvato sul vostro smartphone, come ad esempio torque154linear.json. Sono presenti anche altri preset pubblicati direttamente dagli sviluppatori:
Una volta selezionato il file il configuratore caricherà automaticamente i parametri definiti dai nostri pacchetti. Vi consigliamo di dare una occhiata in modo da capire come funziona tale Api e che parametri abbiamo caricato (qui una guida alla loro interpretazione).
Successivamente scendere e cercare il menù “Finished! Time to cook“. Una volta cliccato aprire il menù a tendina denominato “Select your flashing app“, selezionare quindi “ScooterHacking Utility“, successivamente cliccare “Download Zip“. Salvate quindi sul vostro smartphone il firmware appena generato cercando di ricordarvi il nome del file stesso.
La pagina passerà a dei link di donazione al portale di ScooterHacking, vi incentiviamo a farlo visto il grandissimo lavoro svolto. Potrete reperire inoltre la pagina donazione cliccando qui: https://www.scooterhacking.org/donate/hi.html
Parte 3: installazione del firmware
Per l’installazione dei firmware è necessario disporre di uno smartphone Android e di installare l’applicazione ScooterHacking Utility scaricabile cliccando sul seguente logo:
Successivamente:
- Avvia il tuo monopattino
- Avvia l’app Scooterhacking Utility facendo attenzione che Bluetooth e la localizzazione GPS siano attivi sul proprio smartphone
- Una volta avviata la ricerca individua il tuo monopattino e cliccaci in modo da far avvenire la connessione. Apparirà poi una schermata di informazioni sul tuo monopattino tra cui le versioni di DRV, BLE e BMS installate.
- Clicca su “LOAD ZIP“
- Individua e seleziona il file appena scaricato, ad esempio DRV126-123456.zip
- Clicca su ” FLASH“
- Attendi il completamento del flashing del file fino alla visualizzazione del messaggio “UPDATE COMPLETE“
- Riavvia il monopattino e goditi le nuove prestazioni!
TIPS
Vuoi riportare il monopattino allo stato di fabbrica? Qui puoi trovare i file DRV126 e 154 originali scaricabili direttamente dal portale Scooterhacking (per riportare il monopattino originale sarà sufficente flashare il file con la procedura appena spiegata):
Stai trovando difficoltà nel flashing del firmware? Il flashing non avviene in modo corretto? Ninebot ha recentemente rilasciato un nuovo firmware che tenta di impedire l’installazione di firmware custom. In tal caso apri l’app ScooterHacking Utility, clicca su “Load Original”, successivamente “DRV”, poi “DRV173″e flasha il file. Il DRV173 permetterà poi il flash a firmware custom. Segui quindi la procedura per l’installazione di Firmware Public/Private V3 Ninebot G30 .
Batteria in parallelo? Se sei dotato di una batteria in parallelo è necessario disabilitare la modalità di carica. Dopo aver effettuato il “Load from params” accedere al menu “Basics” e mettere la spunta su “Remove charging mode”. Potete trovare ottime batterie per aumentare l’autonomia del vostro monopattino cliccando qui.
Chiudiamo l’articolo ringraziando due famosi shop online che ci stanno supportando fornendoci codici sconto per i nostri utenti. Parliamo di Fixit-Tech (codice sconto “monopattinoitalia“), noto shop che vende ricambi e componenti per modding di monopattini elettrici, e E-Battery Center (codice sconto “-5%monopattinoitalia“), la quale si occupa di produzione di batterie per l’aumento di prestazioni ed autonomia dei nostri mezzi!